Bellodi-Ansaloni -1Anna Bellodi ansaloni

 

Ad eruendam veritatem

 

Profili metodologici e processuali della quaestio per tormenta

 

 

 

Seminario Giuridico dell’Università di Bologna

CCLVI

 

 

 

Bononia University Press 2011

346 pp. – ISBN 978-88-7395-638-9

 

 

 

 

 

 

sommario

 

Introduzione

5

 

Capitolo I

LA QUAESTIO NELl’EDICTUM DE INIURIIS QUAE SERVIS FIUNT

 

1.         Veritas e quaestio per tormenta

13

2.         La definizione ulpianea di  quaestio in D. 47.10.15.41

26

3.         Quaestio iniussu domini e iniuria

46

4.         La quaestio iussu domini ed il problema del modus

56

5.         Il deteriorem facere a causa di tortura

66

 

Capitolo II

LA QUAESTIO NEL QUADRO PROCEDIMENTALE DELLA COGNITIO CRIMINALE

 

1.         Le modalità della quaestio nel de officio proconsulis di Ulpiano

79

2.         Quando eseguire la quaestio: la costituzione di Augusto in D. 48.18. 1 pr.

86

3.         Il rescritto di Adriano in D. 48.18.1.1: la sussidiarietà della tortura

98

4.         Generalizzazione del principio adrianeo

107

5.         Ouatenus torturare: il modus tormentorum

126

6.         Le domande suggestive

145

7.         La ripetizione della tortura

165

 

Capitolo III

LA FIDES OUAESTIONUM: IL VALORE PROBATORIO DELLE DICHIARAZIONI ACQUISITE PER TORMENTA

 

1.         La fides nella prova testimoniale

173

2.         La fides tormentorum nelle opere retoriche

195

3.         La fides tormentorum: le fonti giuridiche 

209

4.         La quaestio contra dominos

222

5.         Le persone loco domini

248

6.         Il valore delle dichiarazioni rese contra dominum e nella quaestio illicita

253

7.         La quaestio pro domino: i domestici testimonii

279

8.         La tortura degli impuberi

293

 

Considerazioni finali

SGUARDO ALLE CODIFICAZIONI DEL V-VI SECOLO D.C.

303

 

 

Indice delle fonti

327

 

Indice degli autori

338

 

Quarta di copertina

 

Lo studio si propone di affrontare il tema della ricerca della verità come fine dell'indagine processuale attraverso l'analisi delle fonti giuridiche e retoriche in tema di interrogatorio cum tormentis (quaestio). Punto di partenza è la definizione che dello strumento dà Ulpiano in D. 47.10.15.41: "tormenta et corporis dolorem ad eruendam veritatem". L'indagine è impostata secondo le tre linee conduttrici che emergono nella riflessione giurisprudenziale (quando, modus e fides) ed offre una ricostruzione dei controversi rapporti tra verità e tortura, soprattutto sotto il profilo dell'elaborazione di criteri e tecniche cui attenersi nella fase dell'interrogatorio. L'impronta metodologica così segnata finirà per superare i confini della quaestio e porterà all'individuazione di regole destinate a rimanere fondamentali in materia di istruzione probatoria, specialmente in tema di audizione dei testimoni.

 

Anna Bellodi Ansaloni è ricercatore in Diritto romano e diritti dell'antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, ove tiene attualmente il corso di Metodologia giuridica romana. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali un lavoro monografico intitolato Ricerche sulla contumacia nelle "cognitiones extra ordinem ", sempre in questa collana.