presidente

OMAR CHESSA

 

Il Presidente

della Repubblica parlamentare

Un’interpretazione

della forma di governo italiana

 

 

 

uNIVERSITà DEGLI STUDI DI SASSARI

Pubblicazioni A CURA DEL

Dipartimento di SCIENZE GIURIDICHE

 

 

 

Napoli, JOVENE EditORE, 2010

IX-250 pp. – ISBN 88-243-1922-0

 

 

 

INDICE

 

INTRODUZIONE

QUESTIONI APERTE DEL DISCORSO GIURIDICO SULLA FORMA DI GOVERNO

 

1.     La forma di governo tra diritto costituzionale e scienza politica

1

2.     La controfirma  ministeriale e il discorso costituzionale  sul governo parlamentare

3

3.     Tre questioni correlate

4

4.     Premesse di metodo

5

 

PARTE PRIMA

TEORIA DELL’ATTO PRESIDENZIALE

 

CAPITOLO PRIMO

UNA TEORIA MONOFUNZIONALE DELLA CONTROFIRMA

 

1.     Le interpretazioni "monofunzionali" dell'art. 89, primo comma, della Costituzione: la tesi che prevede l'obbligo di controfirma per i soli atti presidenziali su proposta governativa

9

2.     Le tre varianti della tesi che impone a tutti gli atti presidenziali l'obbligo di proposta governativa e di controfirma ministeriale

12

3.     Una proposta: la tesi dell'atto complesso ad iniziativa libera

16

 

 

CAPITOLO SECONDO

IL MODELLO DELL'ATTO COMPLESSO NEL PASSAGGIO DAL REGIME STATUTARIO ALL'ESPERIENZA REPUBBLICANA

 

1.     L'atto regio nel «governo monarchico rappresentativo»

19

2.     Il  regime parlamentare  e la dottrina  dell'atto  complesso

23

3.     Il problema  della natura  della forma  di governo statutaria:  governo costituzionale puro o governo parlamentare?

26

4.     Dal sistema parlamentare classico a quello «razionalizzato»

30

5.     La scomparsa del potere di revoca del gabinetto nella Costituzione del 1947

33

6.     Ancora sulla Costituzione del '47: la distinzione organica tra Presidente  della Repubblica e Governo e l'esclusiva titolarità par lamentare della funzione legislativa

39

 

 

CAPITOLO TERZO

PRINCIPIO DEMOCRATICO DEL CAPO DELLO STATO

 

1.     Sovranità popolare versus ruolo politico del Capo dello Stato parlamentare?

43

2.     Capo dello Stato e indirizzo politico alla luce degli articoli 87, 90 e 95 della Costituzione

46

3.     La legittimazione democratica del Presidente della Repubblica a confronto con quella del Governo

52

4.     Tra chi s'instaura il rapporto di responsabilità politica?

54

5.     L'equivoco della democrazia maggioritaria

57

 

 

PARTE SECONDA

TEORIE POLIFUNZIONALI DELLA CONTROFIRMA. CRITICA DI UN MODELLO INTERPRETATIVO

 

 

CAPITOLO PRIMO

LA FUNZIONE DI CONTROLLO DEL CAPO DELLO STATO NEL PENSIERO DI SERIO GALEOTTI

 

1.     La dottrina  dell'atto  presidenziale come «atto composto» e la teoria polifunzionale della controfirma

65

2.     Il Capo dello Stato come «garante della Costituzione»

68

3.     Critica della dottrina di Galeotti

71

 

CAPITOLO SECONDO

IL TENTATIVO DI CONCILIARE LA "POLITICITÀ" DEL CAPO DELLO STATO E IL CARATTERE POLIFUNZIONALE DELLA CONTROFIRMA NEL PENSIERO DI G. GUARINO E P. BARILE

 

1.     La separatezza tra «indirizzo politico presidenziale» e «indirizzo politico governativo» nel pensiero di Giuseppe Guarino

75

2.     Ancora sul nesso tra responsabilità e separazione funzionale

78

3.     La distinzione tra «indirizzo politico costituzionale» e «indirizzo politico di maggioranza» nel pensiero di Paolo Barile

80

 

 

CAPITOLO TERZO

LA SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GARANZIA: UN MODELLO DA RESPINGERE

 

1.     La scissione tra indirizzo  e garanzia e la giuridica rilevanza della nozione d'indirizzo  politico

85

2.     L'uso dogmatico della  nozione normativa  di indirizzo politico nella dottrina costituzionale contemporanea

90

3.     Rilievi critici sulla distinzione  tra «atti  politici» e «atti  di controllo»

95

4.     La dicotomia indirizzo/garanzia come il gioco "Guardie e ladri"?

97

5.     La dissociazione tra forma e sostanza  nell'ordine  costituzionale delle competenze  presidenziali

101

 

 

PARTE TERZA

SULLA REPUBBLICA PARLAMENTARE ITALIANA

 

CAPITOLO PRIMO

INDIRIZZO POLITICO E SEPARAZIONE DEI POTERI NEL GOVERNO PARLAMENTARE

 

1.     La distinzione tra gubernaculum  e iurisdictio e l'essenza del costituzionalismo

107

2.     La separazione dei poteri nei sistemi presidenziali e parlamentari

112

3.     La  «fusione  tra  legislativo  ed  esecutivo»: l’efficient  secret  di Walter Bagehot

115

4.     Separazione funzionale e unità d'indirizzo  politico nei regimi parlamentari con "governo di partito"

119

5.     Il cimento del governo nei sistemi parlamentari

124

6.     Primato del parlamento e teoria normativa della democrazia

125

7.     La teoria dei veto  players e la fallacia della «democrazia  immediata». Il governo come organo esecutivo e potere direttivo  dominante

129

8.     Un confronto con  l a dottrina  americana  della separazione  dei poteri

133

9.     (Segue) Il nesso tra separazione dei poteri, sovranità popolare e superiorità della costituzione nel costituzionalismo americano

137

10.  Le garanzie sistemiche e il senso del costituzionalismo

140

 

 

CAPITOLO SECONDO

IL CAPO DELLO STATO COME RAPPRESENTANTE DELL'UNITÀ NAZIONALE

 

1.     Il  mito del pouvoir neutre e il suo corretto significato

145

2.     La politica come imparzialità

151

3.     La rappresentanza dell'unità nazionale e l'interesse generale

157

4.     Trasformazioni della funzione rappresentativa nel parlamentarismo dello stato di partiti

160

5.     La lezione del realismo

163

6.     La prevalenza dell'interesse di fazione e l'unicità del potere rappresentativo

166

7.     L'interesse generale come pluralismo delle factions

167

8.     La pluralità dei poteri rappresentativi nella Costituzione italiana

169

 

CAPITOLO TERZO

LA CLASSIFICAZIONE DELLE FORME DI GOVERNO E LA "TERZA VIA" DELLA REPUBBLICA PARLAMENTARE ITALIANA

 

1.     L'essenza dualistica del regime parlamentare nel pensiero di Robert Redslob

171

2.     …e nel pensiero di Georges Burdeau

174

3.     (Segue) L'abbaglio del dualismo collaborativo

178

4.     L'equilibrio del regime parlamentare tra identità e rappresentanza nel pensiero di Carl Schmitt

182

5.     (Segue) I «sottosistemi» del regime parlamentare e l'unicità del rappresentante sovrano

186

6.     Il  monismo necessario nel pensiero di Costantino Mortati

193

7.     L'alternativa tra monismo e dualismo come criterio di classificazione delle forme di governo

196

8.     (Segue) I sottotipi formale e sostanziale

200

9.     Chiasmi e incentivi

204

10.  Applicazione I. La forma di governo della Quinta  Repubblica francese

207

11.  Applicazione II. La forma di governo delle regioni italiane

211

12.  Il  monismo nel parlamentarismo razionalizzato

215

13.  La "terza via" della Repubblica parlamentare italiana

219

 

 

CAPITOLO QUARTO

SU ALCUNI PROBLEMI PARTICOLARI

 

1.     Il caso del potere di rinvio delle leggi

227

2.     Il caso degli atti di nomina

232

3.     Il caso del potere di scioglimento anticipato delle Camere

234

4.     (Segue) Il ruolo presidenziale negli stati di crisi

237

5.     Il caso del potere di grazia

243

6.     (Segue) Normatività della costituzione vivente

245

7.     L'evoluzione possibile del ruolo  presidenziale e la centralità  del Parlamento

247