Luciana Goisis

 

 

Nata a Bergamo nel 1972, consegue il diploma di maturità classica presso il liceo P. Sarpi di Bergamo. Negli anni dell'Università, frequenta un semestre di studi (borsa di studio dell'Università Statale di Milano) presso l'Università degli Studi di Berkeley, California, Facoltà di Giurisprudenza, presso la quale sostiene gli esami di Diritto internazionale privato e processuale e di Sistemi giuridici comparati (Prof. M. Feeley e Prof. D. Nelken) e svolge attività di ricerca nelle materie penalistiche e criminologiche.

 

Nell'anno accademico 1997-1998, consegue la laurea in Giurisprudenza presso l'Università Statale di Milano, con la votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi di laurea in diritto penale (Relatore: Prof. E. Dolcini) dal titolo "La pena di morte nell'ordinamento giuridico statunitense: teoria e prassi". Inizia a collaborare – in qualità di cultrice della materia – con l'istituto di diritto e procedura penale dell'Università Statale di Milano, sotto la supervisione del Prof. E. Dolcini, partecipando in qualità di commissario alle sessioni d'esame e di laurea.

 

Dall'anno 2000 ad oggi svolge attività di ricerca (partecipando sia a PRIN che a progetti di ricerca d'Ateneo e coordinando e dirigendo gruppi di ricerca nazionali e internazionali) e attività didattica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bergamo. Ivi collabora con le Cattedre di Istituzioni di Diritto penale, Sociologia della Devianza-Criminologia, Diritto penale internazionale, Diritto penale dell'economia e del lavoro, Ordinamento giudiziario ed etica delle professioni legali, Diritto Processuale penale, in qualità di assegnista di ricerca e docente a contratto, docenza riferita rispettivamente per gli insegnamenti di Diritto penale internazionale, Criminologia e Ordinamento giudiziario ed etica delle Professioni legali.

 

Collabora altresì con la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano-Statale, afferendo alla Cattedra di Diritto penale (Prof. E. Dolcini), per conto della quale ha tenuto seminari su diversi temi; presso l'Università degli Studi di Pavia consegue il dottorato di ricerca in Diritto penale italiano e comparato nell'anno 2005.

 

Collabora altresì con la Cattedra UNESCO dell'Università degli Studi di Bergamo ed è docente in diversi Corsi di Master della medesima Università. In questi anni svolge altresì attività di ricerca all'estero finalizzata alla realizzazione di studi comparati (Max-Planck-Institut für ausländischer und internationales Strafrecht di Friburgo (Germania).

 

Questi gli ambiti di ricerca prescelti: il sistema delle sanzioni, con particolare riferimento alle due sanzioni poste agli estremi dell'arsenale sanzionatorio (la pena di morte e la pena pecuniaria), l'effettività del sistema sanzionatorio, le connessioni fra sistema delle sanzioni e principi costituzionali, le cause di giustificazione e le scusanti, l'istituto della provocazione, il diritto penale internazionale e umanitario.

 

Più di recente si è occupata della disciplina penalistica in materia di pubblici incanti e pubbliche forniture, con particolare attenzione alla cause ostative alla partecipazione ai pubblici incanti di rilevanza penalistica, materie oggetto di recenti novelle, nonché, nell'ambito della collaborazione con la Cattedra di Diritto penale dell'economia e del lavoro, dei profili relativi alla responsabilità degli enti e del Diritto penale fallimentare.

 

Oggetto di ricerca è altresì, nell'ambito del diritto penale internazionale, la corruzione internazionale.

 

Sotto il profilo criminologico, oggetto precipuo di studio è il rapporto fra immigrazione, fattore razziale e sistema della giustizia penale, con particolare attenzione agli aspetti legati al diritto anti-discriminatorio, nonché i delitti sessuali con particolare riferimento alla violenza sessuale e alle nuove forme di riduzione in schiavitù.

 

Su questi ambiti di ricerca si focalizzano le pubblicazioni scientifiche (articoli su rivista, opere collettanee e monografiche) e le partecipazioni a convegni nazionali e internazionali.

 

Ha conseguito l'abilitazione professionale presso la Corte d'Appello di Brescia e collaborato con alcuni studi professionali del Foro di Bergamo.

 

A far data dal giugno del corrente anno, risulta vincitrice di concorso quale Ricercatore a tempo determinato in Diritto Penale presso l'Università degli Studi di Sassari.

 

Pubblicazioni:

 

TESI DI DOTTORATO

 

Fattore razziale e giustizia penale. La pena di morte nell'ordinamento giuridico statunitense: un esempio di sentencing disparity di fonte razziale, Tesi di Dottorato, Università degli Studi di Pavia, Facoltà di Giurisprudenza, Dottorato di Ricerca in Diritto penale italiano e comparato, XVI Ciclo, 2004, pp. 1-465 (non pubblicata).

 

ARTICOLI SU RIVISTA ed OPERE COLLETTANEE

 

L'antica riforma del delitto di omicidio nel diritto anglosassone. La provocation, in F. Tagliarini, (a cura di), Le riforme contemporanee del diritto penale e processuale penale in Europa e in Italia, Quaderni del Dipartimento di Scienze Giuridiche "Alberico da Rosciate", Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Bergamo, Napoli, Jovene, 2006, 249-259.

 

Sull'efficacia deterrente della pena di morte: riflessioni sul dibattito statunitense, in Riv. it. dir. proc. pen., 2006, fasc. 4, 1366-1404.

 

La pena pecuniaria in Italia. Profili di effettività della sanzione, in B. Pavisic, (a cura di), Decennium Moztanicense, Rijeka, Pravni fakultet, 2008, 399-419.

 

La revisione dell'art. 27, comma 4 della Costituzione: l'ultima tappa di un lungo cammino, in Riv. it. dir. proc. pen, 2008, fasc. 4, 1655-1693.

 

The Human Right to Mild Punishment, in Goisis-Berisha, (a cura di), Un percorso di studio sui diritti umani. Pristina 2008-Bergamo 2010, Bergamo, Bergamo University Press-Sestante edizioni, 2011, 55-61.

 

Corruzione internazionale e diritti fondamentali, in Goisis-Berisha, (a cura di), Un percorso di studio sui diritti umani, Pristina 2008-Bergamo 2010, Bergamo, Bergamo University Press-Sestante edizioni, 2011, 253-293.

 

La disciplina penalistica in materia di pubblici incanti e pubbliche forniture, in M. Andreis, (a cura di), I contratti pubblici tra vincoli nazionali e sovrannazionali, Collana di studi dell'Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Giurisprudenza, Milano, Giuffrè, 2011, 519-554.

 

Principio di personalità e cause soggettive di esclusione dai pubblici appalti: le cause ostative di rilievo penalistico nella recente evoluzione normativa, saggio in corso di stampa nella medesima collettanea a cura di M. Andreis, I contratti pubblici tra vincoli nazionali e sovrannazionali, Collana di studi dell'Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Giurisprudenza, Milano, Giuffrè, 2011, 555-620.

 

MONOGRAFIE

 

La pena pecuniaria. Un'indagine storica e comparata. Profili di effettività della sanzione, Collana di studi dell'Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Giurisprudenza, Milano, Giuffrè, 2008, pp. 1-406.

 

CURATELE

 

Goisis-Berisha, (a cura di), Un percorso di studio sui diritti umani, Pristina 2008-Bergamo 2010, Bergamo, Bergamo University Press-Sestante edizioni, 2011, pp. 1-382.

 

RECENSIONI

 

Recensione a Demuro, Il dolo, Vol. I - Svolgimento storico del concetto, Milano, 2007, in Riv. it. dir. proc. pen., n. 3/2012.

 

Recensione a Demuro, Il dolo, Vol. II – L’accertamento, Milano, 2010, in Riv. it. dir. proc. pen., n. 3/2012.