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Betti-2014-1EMILIO BETTI

 

NOTAZIONI AUTOBIOGRAFICHE

 

a cura di Eloisa Mura

 

 

 

 

 

MILANO, CEDAM, 2014

LXXVI-64 pp.  ISBN 978-88-34105-3

 

 

 

 

 

SOMMARIO

 

 

Emilio Betti, oltre lo specchio della memoria di Eloisa Mura

IX

Appendice documentaria

LXV

Notazioni autobiografiche  di Emilio Betti

1

Indice dei nomi

59

 

 

Quarta di copertina

 

L'autobiografia di Emilio Betti (1890-1968) – giurista tra i più significativi del Novecento, romanista, civilista, processualista e filosofo dell'ermeneutica, ma in realtà giurista tout court – è un esame di coscienza fatto nell'imminenza del pericolo di perdere la propria vita, agli inizi dell'estate del 1944 nella sua Camerino. Fascista convinto, fu catturato dai partigiani, ma scampò all'esecuzione e le pagine allora scritte, poi accompagnate da una postilla, furono pubblicate nel 1953: una traccia a "futura memoria" dei suoi percorsi, come lui voleva che venissero ricordati.

Le Notazioni sono un archivio fedele di ricordi, di esperienze e di volti conosciuti, che pullulano nelle pagine a dispetto di quel «senso di tetra solitudine» che pervade tutta la narrazione. Senza la reticenza che era sempre stata un tratto peculiare del suo carattere, Betti si rivela, in un turbinio di pensieri in cui le annotazioni sulla formazione, gli studi, l'insegnamento dalla cattedra, si fondono con quelle riguardanti i suoi malesseri, le ansie, la vita interiore e spirituale. Unita al tratto più umano, emerge anche la sua figura di giurista e l'impegno profuso per «diventare» tale.

La ristampa anastatica del testo del 1953 è introdotta da un coi-poso saggio della curatrice, che pubblica anche un'appendice documentaria di lettere del giurista, ed è corredata dall'indice dei nomi che compaiono nell'autobiografia.

 

 

Eloisa Mura è ricercatrice di Storia delle istituzioni politiche presso l'Università di Sassari. Ha pubblicato la monografia Diario di Sardegna del conte Filippo Domenico Beraudo di Pralornio (1730-1734) (Cagliari 2009) ed è autrice di vari saggi sulle istituzioni giuridiche sarde e sulla storia dell'Università e dell'avvocatura, nonché di profili biografici di giuristi. È stata tra i curatori del Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti (Bologna 2013).