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Pinna-2015-1PIETRO PINNA

 

la disposizione valida e la norma vera

 

 

Studi di diritto pubblico

diretta da R. Bin, A. Sandulli, coordinata da F. Cortese

 

 

 

Milano, FrancoAngeli, 2015

 

164 pp.  ISBN  978-88-917-1486-2

 

 

 

 

 

 

INDICE

 

 

Introduzione

7

 

1.       Diritto sapienziale e diritto legislativo

19

1.         Sulla distinzione tra la proposizione e la norma giuridica

19

2.         La proposizione giuridica della norma fondamentale

22

3.         La coincidenza tra la proposizione giuridica e la norma fondamentale presupposta

26

4.         La conoscenza del diritto come interpretazione autentica

31

5.         La proposizione giuridica come descrizione della forma del diritto esistente

36

6.         La struttura aperta del diritto, l'indeterminatezza delle norme e la discrezionalità del giudice

41

7.         La validità del modo di produzione e del diritto prodotto

51

8.         Che cosa si interpreta e il disaccordo interpretativo

58

9.         La disposizione (la cosa) e la sua interpretazione (la norma)

63

10.       La conoscenza distinta dalla produzione del diritto

70

11.       La giustizia costituzionale come funzione legislativa

73

12.       L’annullamento, l'abrogazione e la disapplicazione

80

13.       Il giudizio di costituzionalità su norme legislative e l'annullamento delle leggi

86

            A.        L'oggetto della questione di costituzionalità

87

            B.        L'oggetto della dichiarazione di incostituzionalità

88

            C.        Gli effetti  della dichiarazione di incostituzionalità

94

14.       Il giudizio in via principale. L'interesse al ricorso dello Stato e della regione

99

15.       L'incompetenza della legge statale e regionale

103

 

 

2.       La legge invalida

109

1.         La validità e la vigenza della legge

109

2.         Le regole costitutive e quelle regolative

117

3.         La legge incostituzionale

121

4.         La legge illegittima

125

5.         Una teoria della giustizia costituzionale senza giustizia costituzionale?

128

6.         La legge limitata legislativamente. La legge costituzionale

138

7.         La legge ordinaria statale

142

8.         La legge regionale

145

9.         Il decreto legislativo

149

10.       Il decreto legge

155

11.       La violazione dei vincoli internazionali e comunitari

157

 

 

Quarta di copertina

 

L'invalidità della legge è un giudizio. Non è un atto potestativo di annullamento, sostanzialmente legislativo. Compete ai giudici, che hanno il compito essenziale di dire ciò che è vero e giusto secondo il diritto valido. La legge può essere invalida perché non rispetta le regole costituzionali o legislative, quindi incostituzionale o illegittima. L'incostituzionalità dunque non è l'unico vizio della legge. L'opinione contraria si basa sull'idea kelseniana che il potere di dichiararla attribuito al tribunale costituzionale sia simile all'abrogazione delle leggi, cosicché l'invalidità legislativa esiste come prodotto di questo potere. In questo modo, si confonde il giudizio sulla validità della legge col potere legislativo, la giurisdizione con la politica; inoltre non si comprende che la legge è tale in virtù della regola giuridica che costituisce il legislatore e disciplina la deliberazione legislativa. La regola perciò vincola la legislazione, a prescindere dalla sua forma costituzionale o ordinaria. Sicché la rigidità della costituzione non è il presupposto necessario dell'incostituzionalità e, più in generale, dell'invalidità della legge.

Quando il sindacato sulla costituzionalità della legge è accentrato, il giudizio sulla costituzionalità delle leggi spetta soltanto al giudice costituzionale. Quello sull'illegittimità a tutti i giudici.

Questa è la tesi del libro. Si basa su due distinzioni fondamentali collegate fra loro. La produzione legislativa (la disposizione) è diversa dalla interpretazione della legge (la norma) e il giudizio sulla validità della prima è differente da quello sulla verità della seconda. Si ripropone così l'antica idea della separazione della giurisdizione dalla legislazione, considerando alcune delle più importanti teorie contemporanee della costituzione e del diritto in generale.

 

Pietro Pinna insegna diritto costituzionale nell'Università di Sassari. Ha pubblicato, fra l'altro: L'emergenza nell'ordinamento costituzionale italiano (Giuffrè 1988), La costituzione e la giustizia costituzionale (Giappichelli 1999), Il diritto costituzionale della Sardegna (Giappichelli 2003, 2007).