Notizie-2017

 

 

Arnese-2017 - CopiaAurelio Arnese

 

 

La similitudo

nelle Institutiones di Gaio

 

 

Università di Bari

Collana del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici

del Mediterraneo: società, ambiente, cultura”

23

 

 

 

BARI, CACUCCI EDITORE, 2017

184 PP. - ISBN  978-88-6611-637-0

 

 

 

Sommario

 

 

Prefazione di Renato Quadrato

13

 

 

CAPITOLO I

L’UNIVERSO DEL SIMILE

 

1.         Similitudo ed exemplum

23

2.         La linea di Varrone

25

3.         L’apporto di Cicero e di Quintiliano

29

4.         La peculiarità di Gaio

39

 

 

CAPITOLO II

IL VOCABOLARIO

 

1.         Un primo approccio

43

2.         Item

45

3.         Dall'item al quoque e all'etiam

56

4.         Idem/eadem

59

5.         Idem iuris est

62

6.         Similiter e similis

68

7.         Aeque

76

8.         Vero

78

9.         Alia causa est

86

10.       Autem

87

11.       Ex diverso

89

12.       E o ex contrario e contra

92

13.       Similitudine e dissimilitudine: le altre forme linguistiche

94

 

 

CAPITOLO III

COMBINAZIONI DI SIMILE E DISSIMILE

 

1.         Iustae causae manumissionis: Inst. 1.38-39

97

2.         Adoptio e adrogatio: Inst. 1.97-107

98

3.         Personae in mancipio e mancipatio: Inst. 1.116-123

100

4.         Emancipatio: Inst. 1.132-135

103

5.         La tutela testamentaria e legittima. Agnatio e cognatio: Inst. 1.143-166  

104

6.         Le partizioni delle res: la summa divisio delle cose (aliae sunt divini iuris, aliae humani: Inst. 2.2-9); le suddivisioni res corporales - incorporales (Inst. 2.12-14) e mancipi - nec mancipi (Inst. 2.14a-16)

107

7.         Modi di trasferimento delle res incorporales: Inst. 2.28-38

112

8.         Usucapio: Inst. 2.41-61

115

9.         Modi di alienazione (e di acquisto) della proprietà: Inst. 2.62-79

119

10.       Alienazioni, acquisti e obbligazioni di donne e pupilli sine tutoris auctoritate: Inst. 2.80-85

125

11.       Acquisti mediante altri: Inst. 2.86-94

127

12.       I legati: Inst. 2.209-223

130

13.       Fedecommessi, eredità e legati: le "differenze" scomparse (Inst. 2.284-289)      

131

14.       La successione nei beni dei liberti latini e cittadini romani: Inst.3.57-71

133

15.       Adstipulator e sponsores, fidepromissores, fideiussores: Inst. 3.110-127

138

16.       Damnum iniuria datura e iniuriae: Inst. 3.212-224

146

17.       Le azioni: Inst. 4.1-29

150

18.       Partes formularum: Inst.4.40-46

156

19.       Bonae fidei iudicia: Inst. 4.62-68

158

20.       Actiones adiecticiae qualitatis: Inst. 4.70-72

160

21.       Tutores et curatores: Inst. 4.99-101

162

22.       Iudicia legitima aut imperio continentia: Inst. 4.103-109

162

23.       Actiones perpetuae aut temporales: Inst. 4.110-111

164

24.       Trasmissibilità delle azioni: Inst. 4.112-113

164

25.       Gli . Gli interdicta: Inst. 4.140-153

165

 

Indice degli autori

169

 

Indice delle fonti

171

 

 

Seconda e quarta di copertina

 

Aurelio Arnese, professore aggregato per il Settore Scientifico Disciplinare IUS/18 Diritto Romano e Diritti dell'Antichità nell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", sede di Taranto.

Laureato in Giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari, con votazione di 110/110 e lode.

È stato assegnatario di borsa di studio attribuita dal Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino di Lecce alla cattedra di Storia del Diritto Romano (tenuta dal prof. Francesco Grelle) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Lecce.

 

Il lavoro verte sul rapporto tra retorica e diritto. In particolare ricostruisce l'impiego della figura della similitudo (che ricomprende anche l'analogia, oltre che la dissimilitudine e l'argomentare ex dissimilis ed e contrario), utile non solo a fini sistematici, e per la costruzione e definizione delle fattispecie giuridiche, ma anche per la didattica. Le Institutiones di Gaio, infatti, sono un manuale destinato all'uso nelle scuole di diritto. Insieme all’exemplum, che è un altro mezzo retorico, la similitudo viene utilizzata dal giurista romano per comporre gran parte dell'opera.