Notizie-2017

 

 

Giornate-ricordo-Burdese-2017 - CopiaGiornate in ricordo di Alberto Burdese

VENEZIA, 29-30 APRILE 2016

 

a cura di

Luigi garofalo - Paola Lambrini

 

 

 

L’ARTE DEL DIRITTO

Collana diretta da Luigi Garofalo

36

 

 

 

Napoli, jovene, 2017

VIII-252 pp. ISBN  978-88-243-2472-4

 

 

 

 

 

INDICE  SOMMARIO

 

Presentazione

VII

 

SANDRO SCHIPANI

La personalità scientifica di Alberto Burdese

1

 

LEO PEPPE

Il diritto pubblico nelle 'Letture romanistiche'di Alberto Burdese

21

CARLA MASI DORIA

Alberto Burdese e il manuale di diritto pubblico romano

45

PIETRO CERAMI

La ‘iuris publici interpretatio’ nel pensiero di Alberto Burdese

61

ANTONIO PALMA

Legge e giudice, norma e regola

93

SALVATORE PULIATTI

Alberto Burdese e le fonti del postclassico

115

ANTONIO SACCOCCIO

Le voci enciclopediche e le opere tradotte di Alberto Burdese

129

GIUSEPPE FALCONE

‘Beneficia’ imperiali e ‘logica del sistema’. Spunti di metodo tra le righe di Alberto Burdese

161

BERNARDO SANTALUCIA

‘Consilium semenstre’. Albero Burdese e la costituzione  augustea

183

GIOVANNI NICOSIA

Qualche ricordo personale

201

GIOVANNI LUCHETTI

Il giudice privato nel processo civile romano. Omaggio ad Alberto Burdese

205

SETTIMIO DI SALVO

Res iudicata'

213

LAURA SOLIDORO

Il corpo in Roma antica

221

 

 

Seconda e terza di copertina

 

L'eredità scientifica di un grande studioso non s'apprezza solo nelle opere scientifiche che egli ha lasciato e che in qualche modo lo fanno ancora vivere dopo la sua scomparsa. Essa infatti si sostanzia anche nel duro e paziente lavoro del buon seminatore, che ha formato generazioni di studenti ed allievi, facendo nascere e coltivando, nei più dotati, quella vocazione scientifica destinata a perpetuare la propria opera. Il presente volume ne è uno splendido esempio: maturato all'interno di quella Facoltà giuridica dell'Università di Padova che ha visto per più di quarant'anni, come suo indiscusso maestro, Alberto Burdese, esso è stato progettato e curato dal suo successore in questa Facoltà, Luigi Garofalo, coadiuvato da un'altra sua più giovane allieva, Paola Lambrini. Da loro sono state così chiamate a partecipare a una comune riflessione sul ruolo di Burdese nella cultura giuridica italiana nella seconda metà del Novecento, sino agli inizi del nuovo secolo, alcune delle personalità più significative che hanno illustrato e tuttora illustrano gli studi di diritto romano in Italia.

Con la sapiente regìa dei curatori, s'è così venuto costruendo un complesso tessuto tematico dove al­l'immediato ricordo della personalità e della ricchezza umana del grande studioso scomparso (Nicosia), s’associa una forte riflessione sul suo ruolo fondamentale negli studi storico-giuridici italiani ed europei. La sua opera scientifica così ampia e ricca di molteplici suggestioni è stata riconsiderata, ora evidenziandosi la stretta saldatura che la caratterizza tra la prospettiva storica e la peculiare attenzione per il diritto come fenomeno contemporaneo ed in perenne rinnovamento (Schipani, Saccoccio), ora mettendosi a fuoco il suo formidabile apporto anche in campi lontani dai pur da lui privilegiati studi privatistici, come la sua riflessione sul diritto pubblico romano (Cerami, Masi Doria, Peppe) e la sua attenzione per snodi importanti della storia istituzionale romana (Santalucia). Altri autori hanno approfondito, invece, aspetti più specifici, ma non meno caratterizzanti, dell'opera del maestro padovano: sia sotto il profilo metodologico (Falcone), che della sua esplorazione di settori meno battuti come il diritto tardo-antico (Puliatti).

Il forte senso della continuità non è dato, nell'aprire questo libro, solo dall'intima relazione che vi si coglie tra la consapevolezza delle proprie radici culturali e l'attenzione per i problemi nuovi e diversi. Perché non v'è migliore espressione del rapporto vitale con la tradizione di sapere cui s'appartiene che la capacità di proseguire e, se possibile, di rinnovare i propri orizzonti. Ed è quello che in effetti si ritrova in tante pagine di questo libro ed in saggi come quelli dedicati a esplorare snodi centrali dell'intero sistema giuridico romano, come il processo civile o il diritto delle persone (Lucchetti, Di Salvo, Solidoro), o che s'inoltrano in un'ardita e colta riflessione sul rapporto tra le regole giuridiche e il nuovo mondo dell'incertezza (Palma).

Questo volume segna una tappa importante in un percorso che Garofalo e Lambrini hanno intrapreso da anni, di cui la ricchezza e la varietà tematica delle opere già pubblicate in questa collana sono vitale testimonianza. Al successo di questa loro impresa è affidato non poco del futuro dei nostri studi.

 

Luigi Capogrossi Colognesi

 

 

Pietro Cerami, Settimio Di Salvo, Giuseppe Falcone, Giovanni Luchetti, Carla Masi Doria, Giovanni Nicosia, Antonio Palma, Leo Peppe, Salvatore Puliatti, Antonio Saccoccio, Bernardo Santalucia, Sandro Schipani e Laura Solidoro sono gli autori dei contributi pubblicati in questo volume.