N. 3 – Maggio 2004 – Tradizione Romana

 

 

Rosanna Ortu

Università di Sassari

 

Maria chelintseva

Università di Mosca “Lomonosov”

 

 

III Convegno Internazionale

«Diritto romano privato e pubblico: l’esperienza plurisecolare dello sviluppo del diritto europeo»

(Yaroslavl-Mosca, 25-30 giugno 2003)

 

 

1.– Il III Convegno internazionale “Diritto romano privato e pubblico: l’esperienza plurisecolare dello sviluppo del diritto europeo” si è svolto nelle città di Yaroslavl e di Mosca dal 25 al 30 giugno 2003. Il Convegno è stato organizzato dal “Centro di Studi di Diritto Romano” (Russia), dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”, dall’Università “P.G. Demidov” di Yaroslavl, dall’Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, dall’Università degli Studi di Sassari, dal Centro Romanistico Internazionale ‘Copanello’; con il contributo della “Fondazione per le Riforme Giuridiche della Russia”, della “Fondazione delle Scienze Umanistiche della Russia” e del Programma Federale speciale di finanziamento «Integrazione della scienza con l’istruzione superiore della Russia negli anni 2002-2006».

Al Convegno hanno partecipato numerosi studiosi provenienti, oltre che dalle più prestigiose Università e Istituzioni scientifiche (Accademia delle Scienze) della Federazione Russa, dall’Italia, dalla Polonia, dalla Germania, dalla Spagna, dalla Serbia, dal Montenegro, dalla Danimarca, dalla Romania e da Israele, i quali si sono confrontati sui problemi relativi alla diffusione del diritto romano e alla sua recezione negli ordinamenti giuridici contemporanei. Le lingue ufficiali del Convegno sono state il russo e l’italiano.

 

2. – La seduta inaugurale del Convegno, svoltasi il mattino del 25 giugno nella Sala delle Conferenze della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Yaroslavl, è stata aperta dagli interventi di saluto delle autorità politiche e accademiche: Evghenij A. Sukhanov, Presidente del Comitato organizzatore; Sergej A. Burov, Vicegovernatore della regione di Yaroslavl; German S. Mironov, prorettore dell’Università di Yaroslavl; Nadežda N. Tarusina, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Yaroslavl; Attilio Mastino, Prorettore dell’Università di Sassari; Antonino Metro, Presidente del Centro Romanistico Internazionale ‘Copanello’; Leonid L. Kofanov, Presidente del “Centro Studi di Diritto Romano”; Vera V. Dementieva, Presidente della Filiale di Yaroslavl del “Centro Studi di Diritto Romano”.

I lavori del Convegno sono poi proseguiti, sempre nella stessa sala, in seduta plenaria, sotto la presidenza di Nadežda N. Tarusina, (Università di Yaroslavl) e Attilio Mastino (Università di Sassari). Nel corso della seduta hanno presentato relazioni: Antonino Metro (Università di Messina), Inst.3.19.14 e la “stipulatio praepostere concepta”; Sergej A. Egorov. (Università di Yaroslavl), Lo studio e l’insegnamento del diritto romano nel Liceo giuridico Demidov di Yaroslavl; Witold Wołodkiewicz (Università di Varsavia), Condizionamenti storici dell'integrazione del diritto privato nell'Unione Europea; Gennaro Franciosi (Seconda Università di Napoli), Una rilettura del Gaio di Antinoe; Maria Zabłocka (Università di Varsavia), "Regulae iuris romani ad leges divinarum tabularum decem"; Ditlev Tamm (Università di Copenhagen), Il diritto romano e i paesi nordici.

 

3. – Nel pomeriggio i lavori sono stati articolati in due sezioni parallele dedicate rispettivamente ai temi “Diritto romano dall’VIII a.C. al VI sec. d.C.” e “La recezione del diritto romano nell’Europa occidentale e orientale dal VI al XX sec.”.

Nella prima sezione, svoltasi nella Sala delle Conferenze della Facoltà di Giurisprudenza (copresidenti Ija L. Majak, Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”, e Francesco Sini, Università di Sassari), sono state presentate le comunicazioni di Tassilo Karl Alfons Schmitt (Università di Bielefeld), Die Schliebung des Ianus als Symbol. Epik, Historiographie Wirklichkeit; Andrej M. Smorčkov (Università Statale Regionale, Mosca), Auspici nel diritto pubblico della Roma arcaica; Julián González Fernández (Università di Siviglia), "Ius Latii, municipia Latina” e le leggi municipali; Rosanna Ortu (Università di Sassari), “Propter dignitatem hominum”. Riflessioni su D. 21.1.44 pr. (Paul. 2 ad ed. aed. cur.); Valerij N. Tokmakov (Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), Sul problema dei poteri militari dei consoli nel diritto pubblico di Roma arcaica; Aleksandra V. Karaseva (Università di Ivanovo), La tecnica retorica come componente della strategia della difesa processuale nelle opere di Cicerone; Jaroslav V. Melniciuk (Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”), Lessico giuridico nei passi relativi alla “cura morum” dei censori romani"; Dmitrij Ju. Poldnikov (Accademia delle Scienze di Russia), “Arra” nel diritto romano classico.

Nell'altra sezione pomeridiana, tenutasi nella Sala del Consiglio Scientifico della Facoltà di Giurisprudenza, (copresidenti Witold Wołodkiewicz, Università di Varsavia, e Daniil O. Tuzov, Università di Tomsk), sono intervenuti: Evghenij A. Krašeninnikov (Università di Yaroslavl), Per la dottrina della cessione della “rei vindicatio”; Alfredo M. Rabello (Università di Gerusalemme), Il diritto privato israeliano fra il common law e il civil law: un laboratorio per l’Europa; Anton D. Rudokvas (Istituto giuridico della Procura Generale della Federazione Russa, San Pietroburgo), Sulla difesa per “interdictum” del possesso nel diritto romano; Aleksandr I. Bibikov (Università di Ivanovo), Ordinamento giuridico dei luoghi di sepoltura: tradizione romana e attualità; Andrej A. Novikov (Istituto giuridico della Procura Generale della Federazione Russa, San Pietroburgo), Il testamento convenzionale nel diritto romano e nel diritto civile odierno; Sławomir Godek (Università Cardinale Stefan Wyszyński, Varsavia), Sussidiarietà del diritto romano nel Terzo Statuto di Lituania del 1588; Sofia S. Safronova (Accademia Giuridica di Saratov), L’influenza del diritto romano sull’unificazione del diritto privato in Europa.

 

4. – Anche il mattino del 26 giugno, i lavori del Convegno, sempre articolati in due sezioni parallele, si sono svolti nell’edificio della Facoltà di Giurisprudenza di Yaroslavl.

Nella sezione dedicata al “Diritto romano dall’VIII a.C. al VI sec. d.C.”, (copresidenti Vera V. Dementieva, Università di Yaroslavl, e Tassilo Schmitt, Università di Bielefeld), hanno presentato comunicazioni: Stefan Link (Università di Paderbon), ‘Römische Bürger’ und ‘heste Bürger’. Wandlongen shies Privilega; Tatiana L. Samsonova (Università di Jakutsk), Estinzione dell’obbligazione nel diritto romano e nel diritto civile odierno di Russia; Massimo Miglietta (Università di Trento), Brevi considerazioni intorno al metodo dialettico della scuola serviana; Jelena N. Velikanova (Università di Yaroslavl), Sistema costituzionale del Principato ai tempi dei primi successori di Augusto; Dmitrij A. Bratkin (Università di San Pietroburgo), Esorcismo dal punto di vista del diritto romano: nuovi dati per l’interpretazione degli “Atti. 16: 16-19”; Ivan A. Kopylov (Università Statale russa delle Scienze Umanistiche, Mosca), Le basi giuridiche del potere del re vandalo (il problema dei rapporti tra gli elementi romani e germanici); Irina V. Lušnikova (Istituto giuridico della Procura Generale della Federazione Russa, San Pietroburgo), Per la questione del prestito marittimo nel diritto romano.

Nella sezione sul tema “La recezione del diritto romano nell’Europa occidentale e orientale dal VI al XXI sec.” (copresidenti Evghenij A. Krašeninnikov, Università di Yaroslavl, e Manuel García Garrido, Università "UNED", Madrid), sono intervenuti: Jan Zabłocki (Università Cardinale Stefan Wyszyński, Varsavia), "Leges de plebiscitis" (Equiparazione dei 'plebiscita' alle 'leges'); Dmitrij G. Lavrov (Università di San Pietroburgo), Le obbligazioni dall’arricchimento indebito: storia e attualità; Natalia B. Sredinskaja (Istituto di Storia Russa dell'Accademia delle Scienze di Russia, San Pietroburgo), "Iura in re aliena": proprietà fondiaria e usufrutto della terra nel Nord d’Italia durante i secc. XIV-XV; Nevenka Bogojević-Glusćević (Università del Montenegro), Le garanzie personali a Cataro (XIV secolo); A.V. Vlasova (Università di Yaroslavl), L’idea romana della “causa” e il problema della causa del contratto; Anna B. Van'kova (Accademia delle Scienze, Mosca), Nomocanoni degli slavi prima del XIII secolo: legislazione dei monasteri e la sua recezione nel mondo slavo; Anton V. Vošatko (Università di Yaroslavl), Responsabilità del “cedens” nel diritto romano e nel diritto odierno.

5. – Nel pomeriggio del 26 giugno (copresidenti Gennaro Franciosi, Seconda Università di Napoli, e Jan Zabłocki, Università Cardinale Stefan Wyszyński, Varsavia) nella Sala delle Conferenze, si è svolta la prima sezione di lavori, dedicata al tema “Diritto romano dall’VIII a.C. al VI sec. d.C.; hanno presentato comunicazioni: Osvaldo Sacchi (Seconda Università di Napoli), Spunti per un'archeologia giuridica del linguaggio. Suggestioni ancestrali e terminologia giuridica nella “lustratio agri” in Cato, De agri cultura, 141; Luciano Minieri (Seconda Università di Napoli), Le “normative antincendio” in diritto Romano tardoclassico e postclassico; Irina Je. Jermolova (Università Statale Russa delle Scienze Umanistiche, Mosca), Riflessione sul “problema dei barbari” nelle fonti giuridiche romane; Aleksej V. Judin (Università Statale di Pedagogia, Mosca), "Lex operum Puteolana” come fonte della storia dello sviluppo del diritto romano nella colonia dei cittadini romani dell'età della Tarda Repubblica (il caso di Pozzuoli).

Nella Sala del Consiglio Scientifico, (copresidenti Anton D. Rudokvas, Istituto giuridico della Procura Generale della Federazione Russa, San Pietroburgo, e Tomasz Giaro, Max-Planck-Institut, Francoforte), si è tenuta l'altra sezione pomeridiana del 26 giugno. Hanno presentato relazioni sul tema “La recezione del diritto romano nell’Europa occidentale e orientale dal VI al XX sec.”: Aleksandr I. Sidorkin (Università di Joškar-Olà), L’influenza del diritto romano bizantino sulle norme penali della Russia antica; Tomasz Giaro (Max-Planck-Institut, Francoforte), Tradizioni giuridiche dell'Europa Orientale; Nadežda A. Selunskaja (Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), Diritto statutario nella provincia romana medievale: continuità della tradizione della “civitas”; Elena L. Saraeva (Università di Yaroslavl), Diritto romano nel contesto della storiosofia degli occidentalisti radicali russi; Maksim A. Morozov (Università di San Pietroburgo), I testamenti bizantini dell'XI sec. e la tradizione del diritto romano di successione; Tatjana V. Budilina (Università di Krasnojarsk), La recezione del diritto romano e alcune questioni del suo studio; Oleg A. Rodionov (Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), Problema della recezione del diritto romano nella tradizione giuridica del tardo Impero Bizantino: il caso di Matteo Vlastor; Aleksandr V. Marej (Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), Il marchio d’infamia (“enfamamiento”) nella Castiglia medievale; Natalia A. Šadrina (Università di Tomsk), Sulla buona fede nell’usucapione secondo il diritto romano e il diritto russo odierno.

 

6. – La seduta plenaria antimeridiana del 27 giugno, dedicata al tema “Diritto romano dall’VIII a.C. al VI sec. d.C.”, si è svolta nella Sala delle Conferenze (copresidenti Letizia Vacca, Terza Università di Roma, e Maria Zabłocka, Università di Varsavia); hanno presentato relazioni: Carmela Russo Ruggeri (Università di Messina), L’acquisizione della prova “per tormenta” e le “leges de maiestate”; Carla Masi Doria (Università di Napoli "Federico II", Italia), A proposito della “mutatio alvei” e “inundatio”; Andrej A. Pavlov (Università di Syktyvkar), La posizione del tribunato della plebe nell'ordinamento politico di Roma repubblicana in Polibio e Cicerone ; Piotr Niczyporuk (Università di Białystok), Terminologia giuridica romana per “nasciturus”; Ljudmila P. Kučerenko (Università di Syktyvkar), Per la questione di “ius Flavianum”; Julia V. Narykova (Università di Stavropol), La proprietà fondiaria nel diritto romano.

I lavori del Convegno, per quanto riguarda la parte svoltasi nella città di Yaroslavl, si sono conclusi nel pomeriggio del 27 giugno con una seduta plenaria tenutasi nella Sala delle Conferenze della Facoltà di Giurisprudenza. Nella seduta, dedicata alla recezione del diritto romano nell’Europa occidentale e orientale dal VI al XX sec., (copresidenti Aleksandr I. Sidorkin, Università di Yoshkar-Olà, e Antun Malenica, Università di Novi Sad), hanno presentato comunicazioni: Oleg V. Aurov (Università Statale Russa delle Scienze Umanistiche, Mosca), I concetti giuridici romani “pactum” e “placitum” nella pratica giuridica del regno delle Asturie-León (ss. VIII – XI); Leopoldo Tullio (Università di Roma "La Sapienza"), I contratti di utilizzazione della nave; Andrej V. Zajkov (Università di Ekaterinburgo), Possesso nel Codice delle leggi dell’Impero russo e la “possessio” romana: un tentativo d’interpretazione di un paradosso terminologico; Olga V. Trofimova (Università di Yaroslavl), Legislazione regia nella Francia del XVI sec.: l’eredità giuridica romana e il diritto consuetudinario medievale; Elena I. Solomatina (Istituto di Storia Universale dell'Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), Sul problema del governo personale legittimo e illegittimo nella Grecia arcaica; Massimiliano Piras (Università di Cagliari), Profili evolutivi delle avarie comuni. (Dalla “lex Rhodia de jactu” alle regole di York e Anversa).

 

7. – A conclusione della parte del Convegno tenutasi a Yaroslavl, la sera del 27 giugno è stato offerto dagli organizzatori del Convegno un banchetto in onore di tutti i convegnisti. Il giorno successivo i convegnisti sono partiti in pullman per Mosca; nel corso del viaggio di trasferimento, ai convegnisti è stata data la possibilità di visitare il Cremlino dell’antica città di Rostov Velikij, i monasteri e le chiese di Perejaslavl Zalesskij e il famoso monastero di Troitze-Serghieva Lavra. Domenica 29 giugno gli organizzatori del Convegno hanno offerto ai convegnisti un giro turistico della città di Mosca che si è concluso con la visita al Cremlino.

 

8. – I lavori del Convegno sono ripresi la mattina del 30 giugno a Mosca nella prestigiosa sede del Presidium dell’Accademia delle Scienze di Russia.

Nella Sala Blu dell’Accademia delle Scienze di Russia (copresidenti Ija L. Majak, Università di Mosca, e Francesco Sini, Università di Sassari), si è tenuta la sezione dedicata al diritto romano dall'VIII sec. a.C. al VI sec. d.C., in cui sono state presentate le relazioni di: Vera V. Dementieva (Università di Yaroslavl), “Costituzione di Roma”: problema della correttezza giuridica e storica del termine; Antun Malenica (Università di Novi Sad), Appunti sul concetto di “ius” secondo le “Institutiones” e il Libro primo dei “Digesta” di Giustiniano; Aleksandr L. Smyšljaev (Istituto di Storia Universale dell'Accademia delle Scienze di Russia, Mosca), Popolo, potere, legge nella Roma tardorepubblicana (secondo il pensiero di F. Millar); Inna A. Gvozdeva (Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”), Le azioni agrarie nei formulari degli agrimensori romani; Anna N. Grešnych (Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”), Culto di Giano: aspetti giuridici.

Nella Sala Rossa, in contemporanea, si è tenuta la sezione sul tema della recezione del diritto romano nell’Europa occidentale e orientale dal VI al XX sec., (copresidenti Ditlev Tamm, Università di Copenhagen, e Leonid V. Milov, Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”), in cui sono intervenuti: Daniil O. Tuzov (Università di Tomsk), Nullità e contestabilità delle transazioni giuridiche: le radici romane e il diritto contemporaneo; Aleksej S. Kartzov (Università di San Pietroburgo). Istituto russo di diritto romano presso l’Università di Berlino (1887-1896); Massimo Deiana (Università di Cagliari), Profili evolutivi delle responsabilità e del risarcimento del danno nel trasporto di persone; Natalia A. Liubavina (Accademia Giuridica di Saratov), Compravendita nella tradizione giuridica romana e nel diritto privato odierno; Teodor Sambrian (Università di Craiova), Le servitù urbane e la recezione del diritto romano nei codici romeni della fine del XVIII e dell’inizio del XIX secolo (1765–1817); Andrej G. Abramov (Accademia Giuridica di Saratov), Trasferimento del rischio come elemento giuridico della compravendita. “Periculum est emptoris” e “res parit dominum” nel commercio odierno; Luisa Bussi (Università di Sassari), Echi dello “ius belli” romano nella dottrina canonistica della guerra giusta.

 

9. – Nel pomeriggio del 30 giugno, nella Sala Blu, si è svolta la seduta plenaria pomeridiana conclusiva (copresidenti Evghenij A. Sukhanov, Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”, e Antonino Metro, Università di Messina). Sono intervenuti, presentando relazioni: Ija L. Majak (Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”), Dionigi d’Alicarnasso in quanto fonte sulla storia del diritto pubblico della Roma arcaica; Francesco Sini (Università di Sassari), Varr. de ling. Lat. 5,86 e il "diritto internazionale" romano (riflessioni su “fides”, “bellum”, “hostis”, “pax”); Letizia Vacca (Terza Università di Roma), L’evoluzione del diritto dei contratti nel diritto romano classico; Manuel García Garrido (Università UNED, Madrid), I contratti nel diritto romano e nel diritto europeo: il nuovo Codice europeo; Leonid L. Kofanov (Accademia delle Scienze di Russia), La genesi del diritto onorario nella Roma del IV sec. a.C.

La sessione moscovita dei lavori del Convegno si è conclusa con gli indirizzi di saluto delle autorità accademiche (Evghenij A. Sukhanov, in rappresentanza del Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”; Liudmila P. Marinovič, in rappresentanza del Direttore dell’Istituto di Storia Universale dell’Accademia delle Scienze di Russia, e del Presidente dell’Associazione degli Antichisti di Russia; Ija L. Majak in rappresentanza del Preside della Facoltà di Storia dell’Università Statale di Mosca “M.V. Lomonosov”). È seguito l'intervento di Aleksandr G. Dolgov, Direttore della Casa editrice “Statut”, il quale ha presentato alcune recenti pubblicazioni di diritto romano: i primi tre volumi della traduzione russa dei Digesta di Giustiniano; la traduzione russa del manuale di Storia del diritto romano di Gennaro Franciosi; la traduzione russa del manuale di diritto romano di Manuel García Garrido. La parte scientifica del Convegno, i cui risultati saranno pubblicati, con la consueta celerità, nei volumi 12 e 13 della rivista Ius Antiquum-Drevnee Pravo, è stata chiusa dall'intervento di Leonid L. Kofanov, Presidente del “Centro di Studi di Diritto Romano”. A conclusione dei lavori gli organizzatori del Convegno hanno offerto ai convegnisti un sontuoso banchetto allestito sempre nella sede del Presidium dell’Accademia delle Scienze di Russia.

 

 

Sassari-Mosca, settembre 2003.