ds_gen N. 7 – 2008 – Memorie//MMD-Giuramento-plebe-Monte-Sacro

 

Pierangelo Catalano

Università di Roma “La Sapienza

 

A proposito del giuramento

profetico di SIMÓN BOLÍVAR[*]

 

 

 

1. – Nella lettera con cui il Segretario esecutivo della Federación Internacional de Sociedades Bolivarianas conferiva, nel 1980, il potere necessario per la costituzione della Società Bolivariana di Roma si legge: «nutriamo la convinzione – che sicuramente condivideranno tutti i bolivariani del mondo, una volta che conosceranno questa eccezionale iniziativa – che uno dei tributi durevoli a Simón Bolívar, Padre della Libertà della nostra America Latina, sarà quello di fondare ai piedi del Monte Sacro, dove egli pronunciò il celebre giuramento, una nuova Istituzione fraterna» (atto costitutivo del 17 dicembre), e nell’art. 1 dello Statuto: «Nella memoria del giuramento per l’indipendenza d’America pronunciato da Simón Bolívar sul Monte Sacro nel 1805, e seguendo l’ideale segnato dal pensiero e dall’azione del Libertador, per il quale gli esempi di Roma erano conforto e guida e il diritto romano base della legislazione universale, è costituita la associazione Società Bolivariana di Roma».

Nel rispetto degli impegni statutari, la Società Bolivariana di Roma, in collaborazione con il Comune di Roma e l’Ambasciata del Venezuela presso lo Stato italiano, promuove annualmente dal 1980 una cerimonia commemorativa in occasione della ricorrenza della morte di Simón Bolívar. In questa occasione viene altresì organizzato, da molti anni, un Seminario di studi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”; a partire dal 1999 il Seminario è dedicato alla Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela. Già negli anni 1981 e 1983 sono stati pubblicati due volumi sulla Rivoluzione bolivariana e nel 1983 tre volumi sul Léxico Constitucional Bolivariano.

 

 

2. – Un vincolo profondo unisce il “giuramento profetico” di Simón Bolívar del 15 agosto 1805 con il giuramento della plebe romana sul Monte Sacro, dopo la secessione del 494 a.C. (2500 anni or sono!). Questi giuramenti segnano l’inizio e il fondamento delle lotte e delle istituzioni per la difesa della libertà della patria e dei cittadini, nell’antichità e nell’età moderna. Il vincolo tra il giuramento plebeo e quello bolivariano è storicamente assicurato, durante l’epoca della Rivoluzione francese, dall’idea del “Monte Sacro”, anticipazione di quella dello sciopero generale.

 

 

3. – Il 19 gennaio 1824 il Libertador così sintetizza il suo giuramento: «Se acuerda Usted cuando fuimos juntos al Monte Sacro en Roma, a jurar sobre aquella tierra santa la libertad de la patria? Ciertamente no habrá Usted olvidado aquel día de eterna gloria para nosostros; día que anticipó, por decirlo así, un juramento profético a la misma esperanza que non debíamos tener». 

“Terra santa”, “libertà della patria”. L’ispirazione romana di Simón Bolívar e le sue finalità universali sono evidenti. Ricordiamo alcune frasi significative:

«Los ejemplos de Roma eran el consuelo y la guía de nuestros conciudadanos» (Bolívar, Discurso de Instalación del Consejo de Estado en Angostura, 10 de noviembre de 1817).

«La Constitución romana es la que mayor poder y fortuna ha producido a ningún pueblo del mundo...» (Bolívar, Discurso inaugural del Congreso de Angostura, 15 de febrero de 1819).

«el derecho romano base de la legislación universal...» (Bolívar, Método que se debe seguir en la educación, en Obras completas 3, p. 838).

 

 

 



 

[*] Pubblicato a cura della Presidenza del Municipio IV Roma Montesacro in occasione del “Bicentenario del Giuramento di Simón Bolívar a Montesacro”. Roma, 15 agosto 2005.