Francesco Arcaria

 

 

 

 

 

 

 

Francesco Arcaria, nato a Catania il 2 aprile 1961, si è laureato in Giurisprudenza, presso l’Università di Catania, il 24 gennaio 1984, con voti 110/110 e lode, discutendo una tesi in Diritto Romano dal titolo «Legge imperiale e sistema delle fonti», relatore il Prof. Nicola Palazzolo e correlatore il Prof. Cesare Sanfilippo.

Dottore di Ricerca in «Discipline Romanistiche» (1 novembre 1985 – 31 ottobre 1988) dall’11 settembre 1989, presentando una dissertazione finale dal titolo «Senatus censuit. Attività giudiziaria ed attività normativa del senato in età imperiale I».

Ricercatore universitario di Diritto romano e diritti dell’antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania dal 10 maggio 1991 al 31 ottobre 1998.

Professore associato di Diritto romano e diritti dell’antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania dal 1 novembre 1998 al 31 gennaio 2005.

Professore ordinario di Diritto romano e diritti dell’antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania dal 1 febbraio 2005 ad oggi.

Dal 1998 al 2010 ha tenuto l’insegnamento di Esegesi delle fonti del Diritto Romano (Corso di Laurea in Giurisprudenza, Corso di Laurea in Scienze Giuridiche, Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza, Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza); dal 2002 al 2008 l’insegnamento di Diritto Romano e Storia del Diritto Medievale e Moderno [I modulo: Diritto Romano] (Corso di Laurea in Operatore Giuridico d’Impresa); dal 2005 al 2006 l’insegnamento di Diritto romano giustinianeo, recezione e codificazioni [I modulo: La compilazione di Giustiniano] (Corso di Laurea Specialistica in Ius civile dell’Europa comune: fondamenti storici e prospettive di integrazione giuridica). Dal 2010 tiene l’insegnamento di Istituzioni di Diritto Romano (Corso di Laurea in Giurisprudenza, Corso di Laurea in Scienze Giuridiche, Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza) e dal 2016 l’insegnamento di Storia del Diritto Romano (Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza).

Dal 1988 collabora con la rivista IVRA. Rivista internazionale di diritto romano e antico, facendo parte della Segreteria di redazione dal 1995 al 2019 e del Comitato di redazione dal 2020 ed avendo coordinato la rassegna bibliografica dal 2010 al 2015.

In data 5 giugno 1996 è stato assegnatario del «Premio speciale della Corte Costituzionale» (per la migliore opera concorrente sulla storia delle istituzioni giuridico-politiche di Roma antica) per l’opera prima dal titolo «Senatus censuit». Attività giudiziaria ed attività normativa del senato in età imperiale (Milano 1992).

Dal 2008 fa parte del Comitato scientifico della Collana «Collectanea Græco-Romana». Studi e strumenti per la ricerca storico-giuridica.

Dal 2012 fa parte del Comitato scientifico degli Atti dell’Accademia Romanistica Costantiniana.

Dal 2013 fa parte del Comitato scientifico-editoriale della rivista Legal Roots. The International Journal of Roman Law, Legal History and Comparative Law, della quale cura, in collaborazione con il Prof. Massimo Miglietta, l’‘Osservatorio critico’ della letteratura dal 2017.

Dal 2015 fa parte del Comitato scientifico della rivista Studia et Documenta Historiae et Iuris.

Dal 2017 fa parte del Comitato scientifico delle pubblicazioni dell’Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi.

Dal 2017 fa parte del Comitato scientifico della rivista ΚΟΙΝΩΝΙΑ.

Dal 2020 fa parte del Comitato Scientifico della rivista Tesserae iuris.

Assegnatario di diverse borse di studio del C.N.R. per l’estero, ha svolto – negli anni 1991, 1992, 1993, 1996 e 1998 – attività di ricerca presso il Leopold-Wenger-Institut für Rechtsgeschichte dell’Università di Monaco di Baviera (Germania), sotto la guida del Prof. Dieter Nörr.

Nel 1998 ha fruito del «Programma Vigoni», programma di scambio di ricercatori tra le Università italiane e tedesche finanziato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dalla Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD), svolgendo attività di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Passau (Germania), sotto la guida del Prof. Ulrich Manthe.

Nel 2000 ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di storia del diritto, diritto romano e diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza di Barcellona (Spagna).

Nel 2001 ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Mainz (Germania).

Nel 2004 e 2007 ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Salamanca (Spagna).

Nel 2005 ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Malaga (Spagna).

Nel 2018 ha svolto attività di ricerca presso il Leopold-Wenger-Institut für Rechtsgeschichte dell’Università di Monaco di Baviera (Germania).

Ha collaborato, sotto la direzione del Prof. Nicola Palazzolo, alla realizzazione della banca dati su CD-ROM «Bibliotheca Iuris Antiqui» (Catania 1994) e della sua seconda edizione «Bibliotheca Iuris Antiqui» 2000 (Catania 2002).

Ha collaborato, sotto la direzione del Prof. Nicola Palazzolo, alla realizzazione della banca dati su CD-ROM «Biblioteca Digitale Romanistica» I (Catania 2004), II (Catania 2006) e III (Catania 2008).

È autore di 178 pubblicazioni, tra cui le seguenti 9 monografie:

1) «Senatus censuit». Attività giudiziaria ed attività normativa del senato in età imperiale (Milano 1992).

2) «Referre ad principem». Contributo allo studio delle «epistulae» imperiali in età classica (Milano 2000).

3) «Oratio Marci». Giurisdizione e processo nella normazione di Marco Aurelio (Torino 2003).

4) Diritto e processo penale in età augustea. Le origini della «cognitio» criminale senatoria (Torino 2009).

5) «Quod ipsi Gallo inter gravissima crimina ab Augusto obicitur». Augusto e la repressione del dissenso per mezzo del senato agli inizi del Principato (Napoli 2013).

6) Dal «senatus consultum ultimum» alla «cognitio senatus». Forme, contenuti e volti dell’opposizione ad Augusto e repressione del dissenso tra Repubblica e Principato (Napoli 2016).

7) Costituzione e processo nella trattatistica di diritto romano dell’Ottocento e del primo Novecento (Napoli 2017).

8) «Cognoscere, iudicare, promere et exercere iustitiam». «Princeps», giudici e «iustitia» in Plinio il Giovane (Napoli 2019).

9) «Iudicis est semper in causis verum sequi, patroni non numquam veri simile, etiam si minus sit verum, defendere». Il ‘dovere di verità’ tra la deontologia forense italiana e l’esperienza giuridica romana (Napoli 2020).