Testatina-Notizie2013

 

 

Zoz-Ferretti-1Maria Gabriella Zoz

Paolo Ferretti

 

LE COSTITUZIONI IMPERIALI NELLA GIURISPRUDENZA

II

Regole generali in tema di successioni

 

 

 

EUT Edizioni Universitarie di Trieste, 2013

238 pp. – ISBN 978-88-8303-516-6

 

 

 

 

SOMMARIO

 

11        NOTE INTRODUTTIVE

 

11        1. Le ragioni dell’indagine

15        2. I tentativi di ‘palingenesia’ delle costituzioni imperiali tra fonti giuridiche, letterarie, epigrafiche e papirologiche

24        3. La struttura dell’indagine

26        4. L’oggetto e la funzione dell’indagine

30        5. Due auspici

 

PARTE PRIMA – LA GIURISPRUDENZA CLASSICA

 

31          CAPITOLO I - SOGGETTI DELL’EREDITÀ

 

32        1. Premessa

32        2. L’ereditando. L’ereditando e la testamenti factio

33        3. L’ereditando e la sua incolumità: il senatoconsulto Silaniano

33        3.1. Le pèrsone sottoposte al senato consulto Silaniano

34        3.2. Le persone non sottoposte al senatoconsulto Silaniano

35        4. L’ereditando condannato illecitamente

36        5. L’ereditando deportato

37        6. L’ereditando miles

37        6.1. I privilegi

45        6.2. L’estensione dei privilegi accordati al miles

46        6.3. La non estensione dei privilegi accordati al miles

47        6.4. Il miles e le donazioni a causa di morte

47        6.5. Il filius familias miles e il peculio castrense

51        6.6. Il miles suicida

52        6.7. Il miles sordo o muto

52        6.8. Le eccezioni ai privilegi

53        7. L’erede. Il principe erede

54        8. L’erede incerta persona

55        9. L’erede nato centottantadue giorni dal concepimento

55        10. L’erede servo del fisco

55        11. L’erede incapace

55        11.1. Il servo della pena

56        11.2. Il condannato alla deportazione

56        11.3. L’autodenuncia dell’erede incapace: l’editto di Traiano e gli sviluppi successivi

58        11.4. La donna che si autodenuncia

58        11.5. L’autodenuncia erronea

59        11.6. Il destinatario di fedecommesso tacito che si autodenuncia

60        11.7. Gli eredi di colui che si è autodenunciato

61        11.8. L’autodenuncia dell’erede di un erede incapace

61        11.9. L’autodenuncia dell’erede di un destinatario di fedecommesso tacito

61        11.10. La procedura

62        12. L’erede indignus

62        12.1. L’indegnità per atti contro l’ereditando

63        12.2. L’indegnità per atti contro il testamento

65        12.3. L’indegnità per volontà dell’ereditando

67        12.4. L’indegnità per atti contra legem

68        12.5. L’autodenuncia dell’indegno

69        12.6. L’esclusione dal Falcidiae beneficium

69        12.7. Le eccezioni all’esclusione dal Falcidiae beneficium

70        12.8. Casi di non indegnità

71        13. Il fisco, le disposizioni caduche e in causa caduci

 

73        CAPITOLO II - DELAZIONE, ACQUISTO E RINUNCIA DELL’EREDITÀ

 

73        1. Premessa

73        2. La trasmissibilità della delazione

74        3. L’acquisto dell’eredità da parte del filius familias

75        4. L’acquisto dell’eredità dannosa

76        5. La rinuncia del principe

77        6. La rinuncia ad un primo testamento valido e l’accettazione di un secondo testamento invalido

77        7. La potestas abstinendi concessa agli eredi suoi

78        8. Casi particolari di rinuncia dell’eredità testamentaria

79        9. L’interrogatio in iure e la facoltà di non rispondere

 

81        CAPITOLO III – EFFETTI DELL’ACQUISTO DELL’EREDITÀ – COEREDITÀ

 

81        1. Premessa

81        2. La restituzione in integro

86        3. Gli oneri ereditari

86        4. La vendetta privata

87        5. L’imposta successoria e l’immunità dalla decima

87        6. La clausola Iuliani

89        7. La collazione dei beni

91        8. La collazione della dote

91        9. L’accrescimento

 

PARTE SECONDA – LE COSTITUZIONI IMPERIALI

 

93          CAPITOLO I – SOGGETTI DELL’EREDITÀ

 

94        l. Premessa

94        2. L’ereditando. L’ereditando e la testamenti factio

95        3. L’ereditando e la sua incolumità: il senatoconsulto Silaniano

96        3.1. Le persone sottoposte al senatoconsulto Silaniano

98        3.2. Le persone non sottoposte al senatoconsulto Silaniano

101      4. L’ereditando condannato illecitamente

102      5. L’ereditando deportato

104      6. L’ereditando miles

105      6.1. I privilegi

118      6.2. L’estensione dei privilegi accordati al miles

119      6.3. La non estensione dei privilegi accordati al miles

120      6.4. Il miles e le donazioni a causa di morte

121      6.5. Il filius familias miles e il peculio castrense

128      6.6. Il miles suicida

130      6.7. Il miles sordo o muto

130      6.8. Le eccezioni ai privilegi

132      7. L’erede. Il principe erede

133      8. L’erede incerta persona

135      9. L’erede nato centottantadue giorni dal concepimento

136      10. L’erede servo del fisco

136      1l. L’erede incapace

138      11.1. Il servo della pena

139      11.2. Il condannato alla deportazione

140      11.3. L’autodenuncia dell’ erede incapace: l’editto di Traiano e gli sviluppi successivi

142      11.4. La donna che si autodenuncia

143      11.5. L’autodenuncia erronea

144      11.6. Il destinatario di fedecommesso tacito che si autodenuncia

146      11.7. Gli eredi di colui che si è autodenunciato

147      11.8. L’autodenuncia dell’erede di un erede incapace

147      11.9. L’autodenuncia dell’erede di un destinatario di fedecommesso tacito

148      11.10. La procedura

149      12. L’erede indignus

150      12.1. L’indegnità per atti contro l’ereditando

153      12.2. L’indegnità per atti contro il testamento

156      12.3. L’indegnità per volontà dell’ereditando

160      12.4. L’indegnità per atti contra legem

163      12.5. L’autodenuncia dell’indegno

164      12.6. L’esclusione dal Falcidiae beneficium

165      12.7. Le eccezioni, all’esclusione, dal Falcidiae beneficium

166      12.8. Casi di non indegnità

168      13. Il fisco, le disposizioni caduche e in causa caduci

 

171        CAPITOLO II – DELAZIONE, ACQUISTO E RINUNCIA DELL’EREDITÀ

 

171      1. Premessa

171      2. La trasmissibilità della delazione

175      3. L’acquisto dell’eredità da parte del filius familias

177      4. L’acquisto dell’eredità dannosa

179      5. La rinuncia del principe

179      6. La rinuncia ad un primo testamento valido e l’accettazione di un secondo testamento invalido

181      7. La potestas abstinendi concessa agli eredi suoi

182      8. Casi particolari di rinuncia dell’eredità testamentaria

184      9. L’interrogatio in iure e la facoltà di non rispondere

 

185      CAPITOLO III - EFFETTI DELL’ACQUISTO DELL’EREDITÀ – COEREDITÀ

 

185      1. Premessa

185      2. La restituzione in integro

193      3. Gli oneri ereditari

194      4. La vendetta privata

195      5. L’imposta successoria e l’immunità dalla decima

195      6. La clausula Iuliani

200      7. La collazione dei beni

205      8. La collazione della dote

206      9. L’accrescimento

 

209      NOTE CONCLUSIVE

 

209      1. Premessa

211      2. I diversi tipi di costituzioni imperiali e la loro efficacia

213      3. L’interpretazione del giuri sta e quella ‘non rigorosa’ dell’imperatore

216      4. Il contrasto tra giuristi e l’intervento risolutivo dell’imperatore

217      5. I modi di citazione delle costituzioni imperiali da parte dei giuristi

222      6. Il costante ripetersi delle stesse costituzioni imperiali nelle citazioni dei giuristi

 

227      INDICE DELLE FONTI

 

 

N.E. La trattazione dei singoli paragrafi è stata così ripartita:

 

Maria Gabriella Zoz:

Parte prima, capitolo I, paragrafi: l; 3; 3.1; 3.2; 4; 5; 6; 6.1; 6.2; 6.3; 6.4; 6.5; 6.6; 7; 11.3; 11.4; 11.5; 11.6; 11.7; 11.8; 11.9; 11.10; 12.4; 12.6; 12.7; 12.8; 13. Capitolo II, paragrafo: l; 5. Capitolo III, paragrafi: l; 2; 3; 4. Parte seconda, capitolo I, paragrafi: 3; 3.1; 3.2; 4; 5; 6; 6.1; 6.2; 6.3; 6.4; 6.5; 6.6; 7; 11.3; 11.4; 11.5; 11.6; 11.7; 11.8; 11.9; 11.10; 12.4; 12.6; 12.7; 12.8; 13. Capitolo II, paragrafo: 5. Capitolo III, paragrafi: 2; 3; 4. Note conclusive.

 

Paolo Ferretti:

Note introduttive. Parte prima, capitolo I, paragrafi: 2; 6.7; 6.8; 8; 9; 10; Il; 11.1; 11.2; 12; 12.1; 12.2; 12.3; 12.5. Capitolo II, paragrafi: 2; 3; 4; 6; 7; 8; 9. Capitolo III, para­grafi: 5; 6; 7; 8; 9. Parte seconda, capitolo I, paragrafi: l; 2; 6.7; 6.8; 8; 9; lO; Il; lU; 11.2; 12; 12.1; 12.2; 12.3; 12.5. Capitolo II, paragrafi: l; 2; 3; 4; 6; 7; 8; 9. Capitolo III, paragrafi: l; 5; 6; 7; 8; 9. Note conclusive.

 

 

Quarta di copertina

 

Quattromilaseicentocinquantadue sono le costituzioni contenute nel Codice di Giustiniano. Milletrecentocinquanta, invece, sono all’incirca le costituzioni – o gli accenni, talvolta molto vaghi – citate dalla giurisprudenza romana. Non basta. Questi milletrecentocinquanta richiami si riferiscono, infatti, ad un periodo (da Augusto ad Alessandro Severo) rispetto al quale il Codice si limita a trasmettere soltanto ottocento sei provvedimenti. ‘‘L’apport des oeuvres de la Jurisprudence (...) est donc d’une importance primordiale ” (J. Gaudemet). In questa prospettiva si inserisce il presente volume – prosecuzione dell’indagine intrapresa ne12007 da Maria Gabriella Zoz –, con l’obiettivo di affiancare alla preziosa opera di Giovanni Gualandi – Legislazione imperiale e giurisprudenza – un repertorio teso ad accorpare per materia le citazioni giurisprudenziali degli interventi imperiali e a descriverne il contenuto.

 

MARIA GABRIELLAZOZ, professore ordinario dal 2003, è attualmente professore a contratto presso l’Università di Trieste, dove insegna Storia del diritto romano. Molte le sue pubblicazioni in argomento, tra cui Le costituzioni imperiali nella giurisprudenza. Fonti giuridiche e diritto delle persone (Trieste 2007); A proposito dei rapporti tra giurisprudenza classica e legislazione imperiale, in Studi Franciosi (Napoli 2008); L’evoluzione e la cosiddetta ‘consolidazione’ del diritto imperiale romano da parte della giurisprudenza: brevi osservazioni, in Diritto @ Storia (2009); L’efficacia normativa delle costituzioni imperiali: forme espressive di assenso della giurisprudenza, in Studi Martini (Milano 2010).

 

PAOLO FERRETTI è professore associato presso l’Università di Trieste, dove insegna Esegesi delle fonti del diritto romano e Fondamenti romanistici del diritto europeo. Ha scritto su vari argomenti, tra cui Le donazioni tra fidanzati nel diritto romano (Milano 2000); Complicità e furto nel diritto romano (Milano 2005); In rerum natura esse / in rebus humanis nondum esse. L’identità del concepito nel pensiero giurisprudenziale classico (Milano 2008); Azione atipica di accertamento negativo: l’actio negativa e la regola de suo iure agere oportet, in Actio in rem e actio in personam. In ricordo di Mario Talamanca (Padova 2011); La misteriosa ratio dell’art. 80 del Codice civile italiano, in Fondamenti del diritto europeo. Seminari trentini (Napoli 2012).