Mario Da Passano
Mario Da Passano, nato a Genova il 1.1.1946, si è laureato
in giurisprudenza nell’Università di Genova ed è stato titolare di una borsa di
studio e poi di un contratto di ricerca presso la stessa Facoltà. Nel 1975-76
gli è stato conferito l’incarico di Storia delle codificazioni e delle
costituzioni contemporanee presso
Dopo
essersi occupato inizialmente della storia del processo di costituzionalizzazione
tra Sette ed Ottocento, pubblicando alcuni saggi sulla storia costituzionale
della Repubblica Ligure, i suoi interessi scientifici si sono rivolti
prevalentemente alla storia della codificazione sia del diritto civile sia del
diritto penale ed ha pubblicato
numerosi saggi in proposito, dedicati ad analizzare sia i profili culturali sia
quelli reali di tale processo.
Da
qualche tempo ha dedicato la sua attenzione soprattutto alla storia del diritto
penale in Italia fra Sette ed Ottocento, occupandosi in particolare di tale
vicenda negli stati preunitari e di
alcuni problemi relativi a quel tema nell'Italia unita (la pena di
morte, la giuria, il pubblico ministero, le statistiche giudiziarie,
l'unificazione legislativa). Attualmente coordina un
gruppo di ricerca sulla storia del carcere nell’Italia liberale. Ha
partecipato, presentando delle relazioni, a numerosi convegni nazionali e
internazionali.
Fra le sue
pubblicazioni: Delitto e delinquenza
nella Sardegna sabauda (1823-1844), Giuffré,
Milano, 1984; Dalla “mitigazione delle
pene” alla “protezione che esige l’ordine pubblico”. Il diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone (1786-1807),
Giuffré, Milano, 1988; La criminalità e il banditismo dal Settecento alla prima guerra
mondiale, in Storia d’Italia. Le
regioni dall’Unità ad oggi.